"Quasi fantasmi”, la mostra di Giancarlo Ballo al Museo del Mare

4' di lettura 07/03/2023 - “Quasi Fantasmi” è il titolo della personale dell’artista rodigino Giancarlo Ballo, visitabile dall’11 al 24 marzo 2023 presso la Galleria delle Esposizioni del Galata Museo del Mare di Genova. L’inaugurazione è prevista sabato 11 marzo alle ore 17.00 ad ingresso libero.

Si tratta di ventisei pannelli fotografici in k – mount di grandi dimensioni, immagini che ‘giocano’ con le suggestioni dell’apparenza sfruttando diverse ‘controfigure’ umane (riflessi, controluce, ombre) talora stravolte, distorte, tramite ottica decentrabile manualmente. “Una sorta di visione onirica che lascia spazio alla mente: è meglio abbandonarsi a una suggestione che colpisce o allinearsi alla realtà? Le suggestioni hanno il pregio di mostrare il tutto di nulla: l’idea è quella di dire tutto di un momento senza mostrare troppo. Così è più facile sognare” spiega l’artista.

La mostra vede la presentazione di Luciano Caprile, Critico d’Arte, che descrive le opere di Ballo “composizioni che paiono raccontarci un divenire disegnato proprio dalle ombre della vita, un divenire trascinato, riverberato, frantumato nella dispersione di quella figura che cresce e si modifica con noi, di quella presenza che noi erroneamente pensiamo di aver eliminato ogni volta con il buio”. Le emblematiche fotografie di Giancarlo Ballo “sembrano voler proporre e sottolineare i disagi legati all’itinerario terreno che ci compete, prodigo di tensioni e di smarrimenti esistenziali” aggiunge Caprile.

Giancarlo Ballo nasce a Rovigo nel '58, dove vive e svolge la professione di medico legale. Si 'ammala" di fotografia a 18 anni e da allora non è più guarito. A spingerlo l'esigenza di cercare di fermare un sentimento, un'emozione, un'atmosfera. Si dirige principalmente verso riflessi, ombre, geometrie, masse e volumi. Fino al 2014 utilizza Reflex analogiche. Successivamente, ricorre alla Nikon Df a cui affianca da un paio d'anni una Fuji -XT20.

Partecipa a numerosi concorsi fotografici e sue immagini compaiono su vari calendari. Importanti riviste nazionali e internazionali di settore si sono occupate del suo lavoro ("Reflex", "PC-Photo", "Digital Photographer", "Tutti fotografi", "Fotografare", "Image Mag", "AWartmag", ecc.). Ha al suo attivo diverse esposizioni personali e collettive, fra cui ricordiamo quelle al Chiostro del Bramante a Roma e alla Galleria “Il Melone” di Rovigo.

Il Galata Museo del Mare è il più grande museo marittimo del Mediterraneo. La visita al museo consente al pubblico di compiere un viaggio nella storia della navigazione dal Medioevo ai giorni nostri, dall’età del remo a quella delle grandi migrazioni moderne. Un percorso che si snoda in 12.000 mq, articolati in 31 sale distribuite su 5 livelli.

Dalle radici della marineria genovese, illustrata nella “Veduta di Genova” nel 1481 da Cristoforo Grassi, passando per Cristoforo Colombo, ritratto nel dipinto di Ridolfo del Ghirlandaio (XVI Sec.), alle riproduzioni, in scala 1:1, della galea genovese del ‘600 e del brigantino-goletta “Anna” della prima metà dell’800, sino a giungere al Padiglione MeM, Memorie e Migrazioni, dove è possibile rivivere l’esperienza storica della grande traversata oceanica a bordo del Piroscafo “Città di Torino”. Il percorso prosegue poi attraverso la Sala Armatori, dove si racconta l’evoluzione della cultura marittima moderna e contemporanea genovese, la Sala Coeclerici, con la collezione di dipinti “Navigare nell’Arte” della Fondazione Paolo Clerici, e l’allestimento dedicato alla T/n Andrea Doria, la nave più bella del mondo.

Dalle grandi terrazze panoramiche Mirador e Coeclerici si può godere dell'incantevole veduta della città, con i suoi colorati edifici medievali, e del Porto Antico. La collezione comprende oltre 4.300 oggetti originali, tra cui strumentazioni tecniche per la navigazione, provenienti dall’Istituto Idrografico della Marina Militare, diversi atlanti storici di grande pregio e due globi - celeste e terrestre - realizzati tra il ‘500 e la fine del ‘700. È parte del percorso la visita al sottomarino S-518 “Nazario Sauro”, primo battello musealizzato visitabile in acqua.

Biglietti: Galata Museo del Mare e Sommergibile Nazario Sauro: intero 17.00 euro; ridotto 12.00, scuole 7.50 euro, famiglie 38.00 euro.

Orari: il museo è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso ore 17); sabato e domenica & festivi dalla 10 alle 19 (ultimo ingresso ore 18). Per informazioni e prenotazioni: tel. 0102533555, www.galatamuseodelmare.it






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 07-03-2023 alle 18:05 sul giornale del 08 marzo 2023 - 14 letture

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